proposto da Sandro Russo
Ci coglie di sorpresa la notizia della morte (ieri, 10 gennaio 2016) di David Bowie, uno dei miti della mia generazione.
Geniale autore di musica e inventore di un personaggio, di un modo di essere nella swinging London “glamour” degli anni ’70 e seguenti.
Protagonista della scena rock per decenni, senza deflessioni, ha ispirato e collaborato con diversi musicisti e gruppi rock, tra cui Brian Eno, i Queen, i Rolling Stones, i Pink Floyd…
Conosciuto (da me e pochi altri, credo) anche per la partecipazione come attore protagonista ad un film di fantascienza su misura per lui (tratto dall’omonimo romanzo di fs di Walter Tevis): “L’uomo che cadde sulla Terra” di Nicholas Roeg (1976).
Ascolta su YouTube Space Oddity scritta ed eseguita da David Bowie (1969). Testo e traduzione a seguire:
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//www.youtube.com/watch?v=rKE3FSPJu-4
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Space oddity. Testo inglese e italiano (cliccare per ingrandire)